Una disciplina alla prova - Quarta indagine nazionale sull’IRC in Italia
- Dettagli
- Categoria: IRC
- Pubblicato: Mercoledì, 18 Gennaio 2017 22:15
- Visite: 17531
Presentata a Roma, presso il palazzo del Vicariato, l’ultima ricerca sullo stato dell’insegnamento della religione cattolica (IRC) in Italia dal titolo Una disciplina alla prova. Quarta indagine nazionale sull’insegnamento della religione nella scuola italiana a trent’anni dalla revisione del Concordato, a cura di Sergio Cicatelli e Guglielmo Malizia, Elledici, Torino 2016.
La conferenza ha offerto ai presenti la possibilità di indagare lo stato di salute dell’IRC, stando ai risultati dell’ultima ricerca di settore promossa dall’Istituto di Sociologia dell’Università Salesiana e da alcuni uffici della Conferenza Episcopale Italiana (Servizio Nazionale per l’IRC; Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università; Centro Studi per la Scuola Cattolica).
A presentare il volume sono stati Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI, il Prof. Roberto Cipriani, sociologo dell’Università Roma Tre, il prof. Giuseppe Mari, pedagogista dell’Università Cattolica di Milano, il prof. Sergio Cicatelli, curatore della ricerca e Don Daniele Saottini, responsabile del Servizio Nazionale per l’IRC della CEI.
L’indagine si colloca a trent’anni dalla revisione del Concordato, avvenuta nel 1984 ma entrata in vigore per l’Irc nel 1986, e misura quanto si sia realizzato il dettato concordatario di collocare questa disciplina “nel quadro delle finalità della scuola”.
Costituisce forse l’aspetto più innovativo di tutto il lavoro l’indagine sugli studenti, condotta in sette diocesi: Acireale, Cagliari, Novara, Verona, Forlì, Siena, Roma (con due distinti campioni di scuola statale e cattolica). Le risposte degli studenti sono sicuramente rappresentative delle realtà diocesane ma vanno lette distintamente, senza fare medie nazionali, pur trattandosi nel loro insieme di un campione cospicuo che può suggerire qualche generalizzazione almeno sulle macrotendenze. Ci riserviamo di commentare l’indagine relativa alla nostra diocesi (Acireale) non appena si dispone dei dati.
La “prova” di cui parla il titolo del volume è quella della scolarizzazione della disciplina, cioè della compatibilità dell’IRC con finalità e metodi della scuola, e gli autori della ricerca ritengono che si tratti di una prova superata, sulla base delle risposte fornite da circa 3.000 insegnanti di religione e da oltre 20.000 studenti di ogni ordine e grado di scuola. Stando a questi dati, lo stato di salute dell’IRC è abbastanza buono ed i risultati migliori si registrano nella scuola statale piuttosto che nella scuola cattolica esaminata parallelamente. A prescindere dal numero ancora elevato di studenti che scelgono di frequentare queste lezioni (circa l’88%), ciò che colpisce è la soddisfazione degli insegnanti e il gradimento degli studenti: gli insegnanti della statale, quasi all’87%, non intendono lasciare questo insegnamento e in genere dichiarano di avere ottimi rapporti soprattutto con gli alunni ma anche con colleghi, genitori e dirigenti; a loro volta gli studenti, su una scala da 1 a 10, assegnano in media all’IRC più di 9 nella scuola primaria e negli anni successivi si mantengono comunque intorno a una media dell’8.
Il messaggio. Bagnasco: ora di religione cattolica, strumento per il dialogo con tutti
- Dettagli
- Categoria: Varie
- Pubblicato: Lunedì, 09 Gennaio 2017 17:19
- Visite: 20266
La lettera del presidente della Conferenza episcopale italiana Bagnasco ai genitori, in procinto di scegliere la scuola per i figli e se avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica.
"La vita dimostra che il benessere ha la sua importanza, ma non rende veramente felici: nonostante agio, cultura, relazioni, lavoro, serpeggia una diffusa insoddisfazione che colpisce anche le giovani generazioni". Lo afferma il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei nella lettera scritta in occasione della Giornata di sensibilizzazione alla scelta dell'ora di Religione a scuola per la sua diocesi.
"Si parla spesso - scrive Bagnasco - di una certa fragilità che rende difficile resistere nelle difficoltà della vita, alle quali nessuno può sottrarsi. È segno di uno smarrimento interiore che nasce dal non riuscire a fare sintesi, a ordinare le conoscenze, le emozioni, le esperienze, i sentimenti".
"Anche il ricco mondo della scuola, con le conoscenze e le competenze che offre - scrive ancora Bagnasco - chiede un punto
di sintesi, perché il giovane non diventi un'enciclopedia, ma una persona matura". In questo senso, prosegue Bagnasco, "l'insegnamento della religione cattolica, anche per la sua valenza culturale, può essere per tutti un momento di chiarificazione e di equilibrio: i contenuti, la storia, il confronto con le civiltà, sono un riferimento necessario per comprendere il tempo e la società che abitiamo, uno strumento per il dialogo con tutti".
(Fonte Avvenire 7 gennaio 2017)
Programma aggiornamento 2016/2017
- Dettagli
- Categoria: Varie
- Pubblicato: Domenica, 01 Gennaio 2017 21:30
- Visite: 14828
Programma annuale di formazione IdR diocesi di Acireale 2016/2017.
Si comunica il programma annuale della formazione degli Inseganti di Religione Cattolica della diocesi di Acireale per l'anno scolastico 2016/2017.
Benvenuto
- Dettagli
- Categoria: IdR
- Pubblicato: Domenica, 01 Gennaio 2017 01:00
- Visite: 14338
Buon Anno,
Carissimi, dopo un percorso che ha avuto inizio nel settembre del 2002, è giunto il momento di cambiare aspetto e modalità di accessibilità al sito, che in questi anni ci ha accompagnati nell'informazione didattica e legislativa.
Data la specificità dell'insegnamento della religione cattolica, si è deciso questo sito specifico per l'Ufficio diocesano per l'insegnamento della religione cattolica come piattaforma di informazione e di comunicazione privilegiata con gli insegnanti di religione cattolica della diocesi di Acireale.
Il sito si è rinnovato completamente nella sua veste grafica e accessibilità alle notizie, divenendo ancora più fruibile e più ricco. Ancora vi è tanto da fare.... si chiede la vostra collaborazione nel fornire proposte didattiche e link da condividere tutti insieme nel web. Alcune parti risultano in fase di costruzione che man mano arricchiremo di contenuti. Grazie per la vostra pazienza.